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Les origines (1832-1895)

Fils d'un militaire, chevalier de la légion d'honneur, Henri Le Lieure est installé à Turin sans doute avant 1856, date à laquelle il apparaît dans les guides Marzorati. En 1859, il accompagne l'armée française dans la campagne d'Italie voulue par Napoléon III.  Son atelier, "La Photographie Parisienne", située au Jardin Public, est très prisée de l'aristocratie et de la Cour. En 1867, il édite un recueil luxueux, Turin ancien et moderne où figurent de nombreuses photographies de la ville. 

H. Le Lieure, ed., Turin ancien et moderne, Turin, 1867.

En 1869, il quitte le Jardin Public (en fait le Caffè del Giardino Publico), pour s'installer via della Rocca:

Da affittare a fini di maggio la Rotonda del giardino pubblico dei Ripari per uso di caffè, in seguito al trasferimento della Fotografia Le Lieure in via della Rocca 6 e 8, antico Stabilimento Bernieri, vicino a Piazza Vittorio Emanuele. Dirigerai allo stesso cav. Le Lieure.

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La Stampa, Turin, 10 avril 1869, p. 4.

H. Le Lieure, photographe de S. M. Jardin Public.

H. Le Lieure, "traslocamento in via della Rocca, nº 6 e 8"	H. Le Lieure, via della Rocca nº 6. 8.

Grâce à un article publié dans La Stampa nous disposons de quelques informations concernant son studio photographique:

Lo studio fotografico del signor Le-Lieure.-Discorremmo giá altra volta di questo studio di fotografia e dei buoni lavori che ne escono, ora ritorniamo in quelle studio onde accennar a due cose che abbiamo osservato: una galleria di quadri antichi ed un nuovo processo chimico per cui una vera rivoluzione ci sembra dover succedere nell'arte fotografica.
Il Le-Lieure in molti anni di fatiche e di incessanti ricerche è giunto a far raccolta di molti e preziosi quadri. Gerrammo l'occhio sui nomi degli autori che sono segnati a piedi delle tele e lessimo: Guido Reni, Tiepolo, Botticelli, Rubens, Guercino, Civetta ed atri molti. Noi non giuriamo che quel battesimo di gloria antica sin proprio da accordarsi a tutte quelle tele, ma certo si è che come molti di quei quadri sono proprio originali, così tutti sono quadri ben fatti e che possono adescar compratori. La cortesia del signori Le-Lieure è nota ad ognuno; noi siamo certi che a chiunque  venisse il desio di osservar quei quadri, verrà aperta la porta della loro galleria.
Il nouveau procédé,la di cui privativa per l'Italia veane a caro prezzo acquistata dal Le-Lieure, è la fotoincisione.
Per mezzo di questo trovato i ritratti si incidono sul metallo, si pongono sotto lo stampo e con inchiostro da incisione si riproducono inalterabilmente a centinais, a migliaia. In un'ora, senza pregiudizio del sole o della neve, si mettono in moto quanti torchi abbisognano e si riproducono quanti ritratti si vuole; so stampano insomma le fotografie come si fa dei giornali. Il prezzo delle incisioni fotografiche discende quindi ad una cifra minima, e la bellezza della fotografia sale fino ai pregi della inalterabilità e della lucentezza.
Il signor Le-Lieure ha acquistato un tesoro, ed egli è tal uomo da saperlo far fruttare.

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Gazzetta piemontese, Turin, mercredi 8 décembre 1869, p. 2. 

À partir de 1871, il s'installe à Rome où il ouvre un deuxième atelier photographique, piazza Mignanelli. Pendant quelques années, il va ainsi diriger deux studios.

H. Le Lieure. Torino, 6.8, via delle Rocca. Roma. Piazza Mignanelli	H. Le Lieure. Roma. Piazza di Spagna. Torino. Via della Rocca 6 e 8.
H. Le Lieure, Rome, Franz Liszt, 1873. Source: musée Hébert

En 1876, il transfère à nouveau son atelier 

LA FOTOGRAFIA
Le Lieure
venne traslocata
angolo Via Roma ed Andrea Doria, piano 2º, con entrata particolare Via Andrea Doria, accanto al N. 1, piano terreno:
NB. La Fotografia Le Lieure conserva tutte le negative eseguite ne' suoi stabilimenti.

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La Stampa, Turin, 4 février 1876, p. 4.

C'est le photographe Scanagatti qui en prend la direction et reprend, en 1878, la totalité du matériel et des négatifs.

Scanagatti Succ. de H. Le Lieure (c. 1885)
Source: Biblioteca digitale dell'Archiginnasio.

Henri Le Lieure est alors une personnalité connue dans la capitale italienne et une simple anecdote permet de connaître son rayonnement.

ROME, 19 avril.-On lilt dans l'Italie:
"Le général Garibaldi va quitter Rome sous peu de jours pour s'installer dans une délicieuse villa que la municipalité a mise à sa disposition.
Cette villa appartient à M. Le Lieure, photographe; elle est située entre Albano et l'Ariccia, sur le penchant d'une colline qui domine une vallée et la mer. La municipalité n'aurait pu certainement faire un meilleur choix; le général Garibaldi, qui aime le grand air, se trouvera tout à son aise dans cette charmante villa. Sa santé y gagnera beaucoup.

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Le Voltaire, Paris, mardi 22 avril 1879, p. 3.

En 1880, il reprend les négatifs et les usines du photographe romain Henry Zinsler. En 1881, il participe à l'Exposition industrielle de Milan où il obtient une médaille de bronze pour une série de portraits costumés réalisés avec la technique du sel d'argent et pour des photos de groupes réalisées à la gélatine bromée. Il poursuit ainsi ses activités photographiques grâce aux personnalités qui se rendent volontiers dans son atelier:

Ieri mattina la Regina accompagnata dalla dama di servizio si recò a farsi fotografare allo stabilimento Le Lieure. La folla, assembratasi, le fece una ovazione.

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Corriere della sera, Milan, mercredi-jeudi 17-18 octobre 1888, p. 1.

Des annonces dans la presse permettent de connaître ses spécialiltés.

The American register, Paris, samedi 1^er mai 1880, p. 2.

Il s'intéresse également aux procédés de stéréoscopie appliqués à la photographie. En 1890, à Rome il expose des portraits féminins de l'aristocratie de l'époque dont des platinotypes et des émaux.

Le cinématographe (1896-1897)

Rome est une des premières capitales à présenter un cinématographe Lumière. Si l'on peut penser qu'Henri Le Lieure maintient des contacts avec la maison Lumière, l'historiographie suppose que les relations entre la maison de Monplaisir et le studio photographique "Le Lieure" soient dues au gendre d'Henri Le Lieure, Paul Ziegler comme l'explique le journaliste Pietro Romano:

A Via del Mortaro esisteva lo stabilimento fotografico Le Lieure. La proprietaria, vedova Le Lieure, aveva per genero Paolo Ziegler, corrispondente del  Temps e del Figaro. Lo Ziegler, che per ragioni di servizio si recava spesso a Parigi, si procurò nel 1898 [sic]una macchina Lumière e alcune centinaia di metri di pellicola impressa; poi, nello stabilimento, mostrò i saggi cinematografici. A una di queste proiezioni assisterono due amici: Luigi Topi, meccanico, ed Ezio Critofari allora tipografo.

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Pietro Romano, La Tribuna, Rome, 1940. Cité dans E. F. Pamieri, "Cinema. Dalle baracca alla sala" dans Roberto Leydi, La Piazza, MIlan, Collana del "Gallo Grande", 1959, p. 126.

Même si l'article contient quelques approximations - date erronée, la "veuve"...- l'hypothèse formulée serait acceptable si la presse romaine ne donnait en réalité le nom du concessionnaire pour l'Italie, Alfonso Cortella :

CINEMATOGRAFO. — Il signor Alfonso Costella [sic], concessionario generale per l'Italia del “Cinematografo Lumiere" c'invitava ieri a visitare i sei nuovi quadri da lui presentati al pubblico. Vi andammo e dobbiamo dire che questi nuovi quadri “ Lavoro di scarico sopra un battello", “ I nostri bambini," "Varo di una nave," "Le capre," "I Campi Elisi, "Uscita di una barca dal porto" sono veramente sorprendenti.
L'animazione delle figure, la verità dei loro movimenti, la stupenda disposizione dell'azione, danno a questi quadri fotografici l'evidenza meravigliosa della vita vera. L'occhio estatico dello spettatore, accompagnando l'azione di quei quadri, ha dinanzi a sè l'illusione perfetta di un pezzo dl vitra vera nella sua piena efficacia visiva. E' additittura un fenomeno straordinario che bisogna vedere per crederlo.

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Il Popolo Romano, mercredi 22 avril 1896, 1896, p. 2.

En outre, Henri Le Lieure - qui est toujours en vie - est à l'époque membre de la chambre de Commerce. Il y a donc un faiseau d'éléments qui permettent de comprendre que la photographie "Le Lieure" va présenter le cinématographe dans les premiers jours de mars 1896.

Il Messaggero, Rome, dimanche 8 mars 1896.

D'après une autre source de Ezio Cristofari, il semble que la fille d'Henri Le Lieure, épouse de Paul Ziegler, ait joué un rôle dans l'organisation de ces séances cinématographiques: 

Sul finire del 1897 una signora francese, certa Madame Le Lieure, aprì al pubblico romano, al vicolo del Mortaro, uno studio fotografico, con annesso un salottino dove si potevano ammirare, pagando cinquanta centesimi, le Fotografie viventi.
[...]
Topi era un abilissimo meccanico e dopo non molti giorni impiantò nel locale di Piazza in Lucina una misteriosa e ingegnosa macchina di proiezione, che egli stesso aveva costruito con l'esperienza acquistata frequentando il meccanico francesa di Madame Lélieur [sic].

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 Ezio Cristofari, "I ricordi di un pioniere", Vita cinematografica, nº 29, Turin, 17 juillet 1926. Cette source est citée sous différentes formes dans diverses publications. On en trouve une version "Roma: The First Picture Show" dans sempre in penombra.

Le journal Fanfulla, à cette occasion, publie un long article sur le salon photographique de Le Lieure :

Allo stabilimento Le Lieure.
Domani, allo stabilimento Le Lieure, in via del Mortaro, uno dei primari stabilimenti fotografici di Roma, s’inaugureranno gli sperimenti del cinematografo Lumière. Dell’importanza di questi esperimenti riferiremo tempo, e con noi potranno riferire quanti domani saranno invitati ad assistervi dalla cortesia del cavaliera Le Lieure.
A proposito di questo stabilimento, non voglio lasciar fuggire l'occasione per notare come il cav. Le Lieure, quantunque indefesso nel seguire tutti i miglioramenti e i progressi dell’arte fotografica, pure non ha tralasciato da curare quella che io chiamerò la piccola arte racchiusa nei limiti del semplice ritratto su cartoncino biglietto da visita o gal sorbetto.
Un ritratto a ingrandimento di S. M. la Regina, squisito lavoro donato in questi giorni dall’Augusta signora alla sezione [...] della Società generale operaia, dimostra por luminosamente a quale perfezione lo stabilimento fotografico di via del Mortaro abbia portato anche tale genere di lavoro.
Fra le nuove produzioni dello stabilimento Le Lieure meritano une speciale elogio le impressioni sia a polvere d’oro che a polvere dei argento su vetro; meravigliose le impressioni sopra avorio ottenute con processo speciale inalterabile che permette di eseguire delle miniature finissime, ma di perfetta somiglianza.
Allo stabilimento fotografico, alla sala per le proiezioni luminose, al panorama nazionale il signor Le Lieure ha ora aggiunto un gabinetto speciale per le diapositive che costituirà una vera fortuna per i dilettanti di fotografia, i quali desiderano di vedere bene stampate e finemente colorate le loro istantanee.
Con l'inaugurazione del cinematografo domani lo stabilimento Le Lieure non avra nulla da invidiare agli stabilimenti  parigini dello stesso genere.

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Fanfulla, Rome, dimanche 8 mars 1896, p. 2.

Les séances vont se prolonger  jusqu'au mois de mai. Par la suite, le cinématographe Lumière reprend du service, quelques jours de la fin septembre aux premiers d'octobre. Des projections sont également organisées avec un Vitascope Edison, en novembre, mais également avec le Lumière jusqu'à la fin de l'année et même au-delà. En mars, Il Messaggero publie un article où sont évoqués quelques vues cinématographiques:

Tutti battevano le mani ieri sera al Cinematografo posto in via del Mortaro 17, applausi entusiastici e battimani a misura che i diversi soggetti, con il movimento e la verità della vita, passavano avanti agli occhi degli spettatori meravigliati. La caccia dei cavalli selvatici in America, la rivista in Germania, i giuochi dei bambini, e gli altri, tutto era sempre applaudito. Lo spettacolo è a tale buon mercato che anche i più poveri possono levarsi la soddisfazione di ammirare la stupenda invenzione della fine di secolo.

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Il Messaggero, Milan, 29 mars 1897.

Les séances vont se prolonger jusqu'au mois de juin et marquent la fin de l'aventure cinématographique.

Et après (1898-1914)

Dans les années suivantes, Henri Le Lieure va prolonger ses activités photographiques. Selon la presse, il aurait occupé successivement le poste de vice-président (1901), puis de président (1902) de la Chambre de Commerce.  De quelle "chambre de commerce" s'agit-il ? En tout cas pas de la Chambre de Commerce Française en Italie dont les présidents à l'époque sont Lucien Salomon (1885-1894), puis François Gondrand (1894-1918). Sa femme meurt en 1906 et en 1908, Le Lieure vend tout au photographe de Livourne Ugo Bettini. En 1909, son gendre disparaît. Il décède, à Rome, en 1914 et il est enterré à Verano.

Bibliographie

BERNARDINI Aldo, Cinema muto italiano. Ambiente, spettacoli e spettatori. 1896-1904, Editori Laterza, août 1980, 298 p.

Remerciements

CCI France Italie.

Isabelle Filippi, responsable Affaires Générales et Consultante en Recrutement de la CCI France Italie.

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