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- Creado: 25 Marzo 2015
- Última actualización: 10 Mayo 2022
- Publicado: 25 Marzo 2015
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BOLOGNE
Jean-Claude SEGUIN
Bologne est une ville de la région d'Émilie-Romagne (Italie)
1896
Le Cinématographe Lumière de Vittorio Calcina (Teatro Brunetti, 27 août-3 septembre 1896)
C'est le concessionnaire pour l'Italie du Nord de la maison Lumière, Vittorio Calcina, probablement secondé par les opérateurs Albert Cosnefroy et Giuseppe Filippi, qui organise les projections au Teatro Brunetti.
Teatro Brunetti, Programme, Bologne, 27 août 1896, 8 x 23 cm.
Source: Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Collezione Brighetti.
Une description du fonctionnement de l'appareil Lumière est proposée dans la Gazetta dell'Emilia:
Il cinematografo dei signori Lumière è un ingegnoso apparecchio che permette, non solamente di raccogliere tramite la fotografia con un'ammirabile precisione, tutte le scene animate, le più varie senza omettere alcuno dei movimenti che vi si commettono, ma eziandio di riprodurle fedelmente a grandezza naturale, proiettandole sempre su uno schermo e rendendole così visibili a tutta un'assemblea di spettatori. Riesce dunque possibile, mercé questa notevole invenzione, di sviluppare le scene della vita reale nei più piccoli dettagli: la vita è sorpresa là dove si diresse l'obbiettivo, e tutto ciò che vi è passato si riproduce fedelmente come la parola altre volte sentita si ripete nel fonografo Edison colle più minute flessioni di voce. L'apparecchio permette di riprodurre scene di una grande estensione, come vie intere o piazze pubbliche con tutti i movimenti coi pedoni, vetture, tramways, ecc..., e l'illusione del movimento nelle prove ingrandite è tale, che le scene proiettate sono di una realtà sorprendente. Stasera per esempio verrà presentata l'inaugurazione al monumento a Minghetti quando alla presenza della LL. MM. il popolo applaudiva.
Gazzetta dell'Emilia, 27 août 1896, p. 3.
On peut remarquer le titre Inaugurazione al monumento a Minghetti dont on ignore l'auteur, mais il pourrait s'agir d'un cinématographiste de la maison Lumière comme Charles Moisson qui est à l'époque en Italie. On retrouve également quelques informations dans un article du journal local Resto del Carlino, reproduit dans la presse de Mantoue.
Teatro Andreani.-Sabato serà fra noi la compagnia artistico-scientifico di proprietà Jole Cantini e V. Calcina che rappresenterà la pantomima in tre atti di Beissier, musica del cav. Mario Costa, Histoire d'un Pierrot e le proiezioni di fotografie animate ottenute col Cinematografo Lumière.
Di tale compagnie, che ora trovasi al teatro di Bologna, così parla il Resto del Carlino:
"La ripresa della graziosa pantomima del Beissier, con musica di Mario Costa, l'Histoire d'un Pierrot, ha riunito ieri sera un numerosisimo pubblico, desideroso di riudire la soave musica del Costa, e di ammirare l'interpretazione mimica data da artisti già favorevolmente noti.
L'accoglienza fatta alla pantomima non poteva essere più cordiale. Molte scene furono replicate: e frequenti applausi salutarono la Jole Cantini, un Pierrot pieno di espressione, la Bianca Cantini, la Striscino, il Perfetti, il Castrivelli e il piccolo Pierrot Nidoletta.
La nuova e grande attrattiva delta serata è stata il Cinematografo dei sei signori Lumière, che destò le più vive ammirazioni. Ad ogni quadro il pubblico proruppe in applausi fragorosissimi.
Sopra un telone, che ha nel centro disegnata una larga cornice, il Cinematógrafo, che non si vede, proietta varie vedute che riproducono scene animate della vita.
Le scene animate sono fotografate su di una striscia pellicolare che si svolge verticalmente in una scatola ermeticamente chiusa, munita di obbiettivo successivamente aperto e chiuso mentre la striscia si ferma o continua a svolgersi. Mediante un meccanismo rigorosamente preciso, la fascia pellicolare sulla quale si fotografano le immagini si svolge con movimenti successivi saparati da punti d'arresto.
L'apparecchio permette di riprodurre scene di una grande estensione, come vie intere o piazze pubbliche con tutti i movimenti dei pedoni, vetture, tramways, eccettera, e l'illusione del movimento nelle prove ingrandite è tale, che le scene proiettate sono di una realtà soprendente.
La Provincia di Mantova, Mantoue, 2-3 septembre 1896, p. 3.
La compagnie et l'équipe Lumière suit sa route vers Mantoue.
Le Cinématographe Lumière ([Teatro del Corso]/Teatro Brunetti, 11 septembre/12-16 septembre 1896)
Après un séjour de quelques jours à Mantoue, l'équipe du cinématographe Lumière revient à Bologne:
Domani l'ottima compagnia Cantini-Calina [sic] parte per Bologna.
Gazzetta di Mantova, Mantoue, jeudi 10 septembre 1896, p. 2.
Elle aurait donné une séance au Teatro del Corso, sans confirmation dans la presse, et d'autres au Teatro Brunetti du 12 au 16 septembre.
Le Cinématographe Lumière (Teatro del Corso, <17-20> décembre 1896)
Giuseppe Filippi et Albert Cosnefroy partagent l'affiche du Teatro del Corso avec la compagnie de Giacinto Gallina, où ils donnent des représentations en décembre.
Teatro del Corso. Cinematografo Lumiére. 17 décembre 1896. 24,6 x 17 cm. Source: Biblioteca dell'Archiginnasio. Fondo Malvezzi, Dossier 152. |
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Teatro del Corso. Cinematografo. 20 décembre 1896. 12,5 x 17, 5 cm. Source: Biblioteca dell'Archiginnasio. Fondo Malvezzi, Dossier 152. |